Commento rilevazione 19 aprile 2020 a cura di: Marco Di Giulio, Ricercatore in Scienza Politica, Università di Genova.
Rispetto all’ultima rilevazione della fiducia degli italiani nella classe politica e nelle principali istituzioni, dello scorso 7 aprile, si registra un quadro di sostanziale stabilità. I principali temi oggetto di dibattito e scontro politico sono stati: i negoziati in sede europea per definire gli strumenti di gestione macroeconomica per i paesi maggiormente colpiti dall’emergenza, le modalità attraverso cui avverrà la cosiddetta Fase 2 ed una crescente attenzione sui casi di presunta malagestione delle RSA in Regione Lombardia. Questi tre fronti hanno visto una sostanziale crescita della conflittualità fra partiti ed alcune istituzioni che si traduce in un generale logorio della fiducia delle principali figure politiche ed in una decisa battuta d’arresto del Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Nonostante i tentativi di allontanare le responsabilità per le vicende legate alle RSA ed il pressing sul governo (insieme al suo omologo Luca Zaia) per anticipare i tempi della riapertura, Fontana è l’unica figura che ha visto un significativo calo della fiducia. In questo senso, è interessante notare come il dato relativo al Sistema sanitario nazionale abbia fatto registrare un lieve miglioramento, suggerendo come il processo di elaborazione delle inchieste sulle RSA porti gli italiani ad attribuire le principali responsabilità alla classe politica, il cui gradimento medio è tradizionalmente basso. Si conferma un’alta fiducia nelle Forze dell’ordine, mentre hanno una rilevante flessione le principali fonti ti informazione, in particolare Internet.
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