Commento rilevazione 29 giugno 2020 a cura di: Marco Di Giulio, Ricercatore in Scienza Politica, Università di Genova.
Le ultime rilevazioni CSA sulla fiducia degli italiani nei confronti di personalità della politica e istituzioni mostrano ancora un quadro di sostanziale continuità. Il principale elemento di riflessione resta il “gioco a somma zero” fra Capo del governo e ministri, che si conferma anche questa settimana, ma a parti invertite. Questa volta infatti, ed è il principale elemento di novità, è Giuseppe Conte a pagare dazio, mentre la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina sembra recuperare consenso. Si tratta di un segnale di difficile interpretazione, dato che le polemiche sul “pianeta” scuola sono tutt’altro che terminate; al contrario è emerso un fronte comune Presidi-Insegnanti contro le indecisioni del ministero legate alla riapertura ed una crescente politicizzazione del tema da parte delle opposizioni. Tuttavia, la ministra negli ultimi giorni ha assunto un atteggiamento via via meno passivo e preso posizioni rassicuranti e dalla retorica decisionista, che potrebbero aver consolidato la sua posizione; a supporto dell’ipotesi che la visibilità della “issue” abbia fatto la differenza, si può constatare che la scuola, fra le istituzioni, fa registrare un significativo aumento di fiducia. Battuta di arresto per Vincenzo De Luca, in questo caso presumibilmente legata all’esplosione del “focolaio” di Mondragone.